Con la Legge 3/2018 l’Osteopatia è stata individuata Professione Sanitaria e, con il profilo stilato
nell’autunno del 2020 e in via di pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, è stata inserita nell’Area della Prevenzione.
Cosa significa tutto ciò?
Quest’area comprende tutte le Professioni e le misure terapeutiche utili a prevenire comparsa,
diffusione e progressione delle malattie e il determinarsi di danni irreversibili quando la patologia è in atto.
Questa macro area vede una suddivisione tre settori di intervento:
• PREVENZIONE PRIMARIA: è la principale forma di prevenzione che comprende tutti gli
interventi che, contrastando cause e fattori predisponenti, ostacolano l’insorgenza delle malattie.
L’Osteopata in questa fase terapeutica suggerirà anche cambiamenti di abitudini e
comportamenti scorretti, cambiamenti ambientali;
• PREVENZIONE SECONDARIA: Ha come obbiettivo l’individuazione precoce dei soggetti con
disturbi o ad alto rischio in modo da poterne indirizzare il meccanismo di guarigione, o impedirne l’insorgenza e/o la progressione;
• PREVENZIONE TERZIARIA: È rivolta a ridurre la gravità e le complicanze di disturbi ormai
instaurati e sconfina spesso nella terapia ad esempio quando si occupa di gestire deficit e delle
disabilità funzionali consequenziali ad uno stato patologico disfunzionale;