La deglutizione consta di 3 fasi che si susseguono l’una a completamento dell’altra.
La prima fase è volontaria e inizia con la separazione selettiva del cibo masticato fino a formare
una massa o bolo. Questa separazione viene prodotta principalmente dalla lingua. Il bolo viene
posto sul dorso della lingua e premuto leggermente contro il palato duro. La punta della lingua
poggia sul palato duro appena dietro gli incisivi. Le labbra sono sigillate e i denti sono uniti. La
presenza del bolo sulla mucosa del palato avvia un'onda riflessa di contrazione nella lingua che lo spinge indietro. Quando questo raggiunge la parte posteriore della lingua, viene trasferito in
faringe.
Una volta che il bolo ha raggiunto la faringe ha inizio la seconda fase, un'onda peristaltica causata dalla contrazione dei muscoli costrittori del faringe lo porta all'esofago. Il palato molle si solleva per toccare la parete faringea posteriore, chiudendo le fosse nasali. L'epiglottide blocca le vie aeree faringee alla trachea e mantiene il cibo nell'esofago. Durante questa fase della deglutizione, l'attività muscolare faringea apre gli orifizi faringei delle tube uditive, che normalmente sono chiusi. Si stima che queste prime due fasi della deglutizione durino insieme circa 1 secondo. È da notare come sia importante che nell’atto deglutitorio ci sia una corretta funzionalità tubarica.
La terza fase della deglutizione consiste nel far passare il bolo attraverso l'esofago e nello
stomaco. Le onde peristaltiche impiegano da 6 a 7s per trasportare il bolo attraverso l'esofago.
Quando il bolo si avvicina allo sfintere cardiaco (del cardias), lo sfintere si rilassa e lo lascia entrare nello stomaco. Nella sezione superiore dell'esofago, i muscoli sono principalmente volontari e possono essere utilizzati per restituire il cibo alla bocca quando necessario per una masticazione più completa. Nella sezione inferiore, i muscoli sono del tutto involontari.
La letteratura di dice che il ciclo di deglutizione si verifica circa 590 volte durante un periodo di 24 ore: 146 cicli durante il pasto, 394 cicli tra i pasti durante la veglia e 50 cicli durante il sonno. Bassi livelli di flusso salivare durante il sonno comportano una minore necessità di deglutire.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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