Il processo di progettazione degli strumenti musicali raramente ha tenuto conto della necessità di un migliore adattamento al corpo del musicista. Il musicista deve quindi spesso assumersi un carico aggiuntivo nell'adattarsi allo strumento.
Spesso però i musicisti complicano ulteriormente la situazione: ad esempio, scegliendo una viola troppo grande per il corpo che la suonerà, oppure accordando lo strumento su un tono più alto per ottenere un suono migliore. Altri esempi includono il cantante che, per adattarsi alle esigenze del proprio coro, canta al di fuori della propria tessitura, o l'atteggiamento purista di un maestro di violino che impedisce a un allievo con un collo particolarmente lungo di utilizzare un sostegno ergonomico che eviterebbe all’allievo di dover alzare la spalla o ruotare eccessivamente il collo. Sfortunatamente, la maggior parte dei musicisti adotta involontariamente posture malsane e lo strumento può fungere da maschera, facendo apparire esteticamente più gradevole una postura scorretta.
Cosa fare
Se ritenete davvero che il modo in cui il vostro strumento si adatta al vostro corpo sia troppo scomodo, prendete in considerazione la possibilità di chiedere al vostro liutaio di modificarlo o cercate accessori (devices ergonomici) che potrebbero aiutarvi.
Non aspettate un infortunio prima di iniziare a modificare questi parametri.
Un ottimo test, da eseguire con un collega, è prendere il proprio strumento e mettersi davanti a uno specchio. Chiudete gli occhi e suonate un brano musicale. Quando smettete di suonare, e senza cambiare postura, chiede al collega di portarvi via lo strumento. Aprite gli occhi e osservate la vostra postura allo specchio. Notate la differenza tra questa postura "congelata" e la vostra postura normale. Potreste essere sorpresi. Anche minime deviazioni dalla vostra postura naturale possono, nel corso degli anni, diventare fonte di problemi se non compensate quanto necessario.