Voce e sulcus
- Valentina Carlile DO

- 9 ore fa
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Il sulcus è una lesione caratterizzata dalla scomparsa della lamina propria, che viene sostituita da tessuto cicatriziale.
Ford descrive tre tipi di solco:
Sulcus di tipo I: dovuto all’impronta che il processo vocale delle aritenoidi produce sulle corde vocali quando sono separate. La disfonia può essere da variabile a normale. Più evidente durante l’inspirazione profonda e nei pazienti anziani con atrofia vocale.
Il legamento vocale è normale e lo spazio di Reinke appare intatto. La videostroboscopia è di solito normale e il muscolo vocale può mostrare una possibile atrofia.
Sulcus di tipo II o “vergeture”: causa una moderata disfonia e la rigidità vocale è visibile alla videostroboscopia. Lo spazio di Reinke è interessato e può essere assente, il legamento vocale può essere normale o aderente e il muscolo vocale non è alterato.
Sulcus di tipo III o aperto: può essere considerato come una cisti epidermica aperta sulla superficie superiore che ha svuotato il suo contenuto, lasciando una cavità virtuale. La disfonia che produce è grave e la videostroboscopia mostra rigidità e assenza di onda mucosa. Lo spazio di Reinke è interessato e può essere assente, così come il legamento vocale. Anche il muscolo vocale può essere interessato. Quando si apre sul lato superiore e inferiore della corda vocale, si parla di ponte mucoso. Questa invaginazione può affondare nella corda vocale, raggiungendo lo spessore del legamento e danneggiandone le fibre.
I sintomi sono molto variabili e dipendono dalle dimensioni della lesione, dalla profondità, dal grado di adesione al legamento vocale, dalla fibrosi associata, dalle lesioni concomitanti e dalla tecnica vocale dell’individuo.
I sintomi più lievi sono di solito una tendenza all’affaticamento vocale, un’intonazione alta e un timbro sordo e ovattato con pochi sovratoni. È frequente che si lamentino più per i disagi vocali, come lo sforzo e la fatica nel parlare, che per il timbro ruvido, al quale spesso sono
già abituati. Il jitter è uno dei parametri acustici più alterati per voce tesa e aperiodica.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti





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