Paziente uomo, età 64 anni si presenta in studio con un parkinsonismo che gli dà problemi di
rigidità nei movimenti in tutti i segmenti articolari, dolori lombari, disfagia e disartria.
Già in cura in un centro dedicato per fisioterapia e logopedia mi viene inviato dal neurologo per
integrare i trattamenti osteopatici alle altre terapie in atto.
Il paziente pratica anche nordic walking presso un’associazione che segue pazienti Parkinson.
L’ attenzione primaria è stata quella di dover strutturare un trattamento non invasivo che potesse integrarsi bene con il suo piano terapeutico.
La letteratura ha evidenziato i benefici delle manipolazioni sul rachide, ho valutato quindi
l’inserimento delle tecniche HVLA nel piano.
Un altro lavoro che ho discusso con il neurologo è stato quello sul bilanciamento orto-
parasimpatico, e il link è stato il rilascio miofasciale globale.
Particolare attenzione è stata posta sul pacchetto laringeo e sulle vie respiratorie superiori in
termini di rigidità funzionale. Per comprendere meglio questo quadro ho eseguito un esame
strutturale USG per verificare sia lo stato di tensione e la qualità dei tessuti su cui sarei dovuta
intervenire, sia per verificare gli esiti del trattamento manipolativo in strutture laringee,
perilaringee e su pavimento bocca e lingua.
Dopo un primo periodo di trattamento ogni 3-4 settimane, ora vedo il paziente ogni 6 variando
quello che viene svolto nelle sedute anche in base a come si sente il paziente nel giorno delle
stesse. Quando il lavoro in studio è un po’ più importante il paziente impiega anche 2-3 giorni
prima di sentire i benefici. Il lavoro in team gli ha ridato maggiore autonomia e facilità in tutte le
disfunzioni prese in carico, ed ha ridotto sensibilmente la sua sintomatologia.
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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