Articolazione e coarticolazione
- Valentina Carlile DO
- 22 apr
- Tempo di lettura: 1 min

Uno dei principali parametri da analizzare per valutare la qualità di una voce è sicuramente l’articolazione, ovvero l’attività sopraglottica che consente l’esecuzione dei diversi movimenti che generano un determinato suono. Un’articolazione imprecisa o indistinta influirà sull’intelligibilità della lingua.
In relazione al concetto di articolazione troviamo però il concetto di coarticolazione, concetto che identifica un suono che non viene emesso in modo uguale in base al posto che occupa all’interno della parola e la cui modifica dipende dai suoni adiacenti che lo accompagnano. Nel parlato, i movimenti articolatori vengono eseguiti con estrema rapidità e questo porta a movimenti di transizione. Nonostante queste deformazioni, i fonemi non perdono la loro identità distintiva e il discorso continua a essere intelligibile. Non è un difetto in sé, ma è un aspetto da tenere in considerazione.
Alcuni degli effetti sono:
Le vocali influenzano le consonanti e viceversa.
L’influenza ha un’estensione temporale bidirezionale
La coarticolazione si estende da una vocale all’altra attraverso le consonanti
Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti
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