Sono diverse le sollecitazioni meccaniche che si manifestano nel tessuto delle corde vocali durante la fonazione.
L’effetto distruttivo/lesivo di ciascun carico dipende non solo dalla sua grandezza ma anche sulla velocità di carico.
Durante la fonazione in fase adduttoria avviene un carico cordale sotto forma di trazione’quasi-statica’ lungo la direzione anteriore-posteriore delle corde.
Questo stress, quando normale, va da poche a diverse centinaia di KPas. Una normale sollecitazione è rappresentata quindi da forze normali alla sezione trasversale, considerando che lo stress puro comporta forze parallele alla sezione trasversale. Quando la glottide chiude, uno stress da impatto si verifica tra le due pieghe con una importanza dell’ordine di 0,1 – 5 KPas, in funzione della nota. L’impatto produce un campo di sollecitazione tridimensionale che include tensioni normali e tangenziali.
Il flusso d’aria sulla parete subglottica imprima una combinazione di sollecitazioni di compressione e di taglio normali del valore di meno di 5 KPas. Le forze elastiche di taglio nella corda sono generate da movimenti dinamici dello strato di rivestimento (cover body), considerando che i carichi inerziali dipendenti dalla frequenza sono causati dalla accelerazione e decelerazione della massa di tessuto.
I noduli vocali avvengono nella zona subito sotto lo strato superficiale; pertanto, il carico dannoso avviene sotto lo strato di copertura sotto forma di carichi di taglio. Le lesioni vascolari, al contrario, si verificano sulla parte superiore della superficie superiore delle corde vocali, dove non si verifica alcun contatto fisico.
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