top of page
Valentina Carlile Osteopata
  • Instagram
  • Facebook

Cambiamenti vocali: muta

  • Immagine del redattore: Valentina Carlile DO
    Valentina Carlile DO
  • 5 ago
  • Tempo di lettura: 2 min
Cambiamenti vocali: muta

La voce gioca un ruolo importante nell’evoluzione delle capacità comunicative umane.

L’adolescenza è un periodo in cui l’individuo si separa dalla sua identità infantile, ma non si riconosce ancora nella sua identità adulta. Durante questa fase, sia nei ragazzi che nelle ragazze si verificano cambiamenti nella voce, che sono considerati normali. Produce un’ipofunzione cordale

che viene superata con l’età.


Il processo di maturazione della laringe e i cambiamenti vocali sono un fenomeno fisiologico che si

verifica intorno ai 13-15 anni negli uomini e intorno ai 12-14 anni nelle donne. Con l’ingresso nella

pubertà si definiscono i caratteri sessuali secondari e la voce subisce cambiamenti significativi a

seguito di nuovi schemi ormonali.


Durante l’adolescenza si verifica un improvviso aumento del tasso di crescita e delle dimensioni

della laringe.


Emergono caratteristiche femminili e maschili. Da questi nuovi schemi ormonali derivano i

cambiamenti vocali che, agendo sulla laringe, la trasformano in una laringe adulta, determinando un forte impatto vocale. Per i bambini in periodo di cambiamenti vocali, l’instabilità tonale è ben

marcata. La voce subisce modificazioni dovute alla crescita strutturale della laringe, ad un maggiore apporto respiratorio e a problemi comportamentali.


È normale che in questo periodo si verifichi una leggera instabilità della voce, con blocchi di

emissione o stridore e voce diplofonica, con due toni diversi. Tutti questi aspetti possono causare

una certa chiusura nel giovane, ulteriormente rafforzato dal resto dei cambiamenti fisici che questa fase comporta. Il cervello, informato dall’udito e dalla propriocezione, impiega tempo per

controllare la nuova mobilità delle corde vocali.


Negli uomini le corde vocali non solo aumentano di circa 10 millimetri in lunghezza, a causa di un

aumento anteroposteriore della cartilagine tiroidea, ma si ispessiscono anche. La laringe subisce una discesa rispetto alla sua posizione cervicale, si verifica un allargamento delle cavità di risonanza e, di conseguenza, la porzione inferiore dell’estensione vocale, cioè le frequenze basse, cadono di circa un’ottava, cioè intorno alle 100 H. Le donne, da parte loro, diminuiscono di mezza ottava al massimo.


Una grande percentuale dei soggetti che hanno attraversato il processo di cambiamento vocale

hanno riferito che questo periodo è stato un’esperienza traumatica, sia in senso psicologico che

fisico, sia a causa di interruzioni nella loro frequenza, mancanza di controllo, sentimenti di vergogna, e mancanza di comprensione di questo fenomeno. Rivolgersi tempestivamente ad un

logopedista è un buon consiglio perché il professionista potrà quanto prima spiegare cosa accade ed indirizzare più rapidamente il controllo e l’assunzione delle nuove frequenze. La collaborazione con un osteopata esperto in voce sarà preziosa al logopedista nella gestione dei tessuti e della

biomeccanica laringea in questa fase.



Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti





Commenti


bottom of page