top of page
Valentina Carlile Osteopata
  • Instagram
  • Facebook

Cos’è la fatica vocale?

  • Immagine del redattore: Valentina Carlile DO
    Valentina Carlile DO
  • 6 mag
  • Tempo di lettura: 2 min
Cos’è la fatica vocale?

Fatica vocale indica la sensazione di stanchezza vocale generata dall’uso prolungato della voce durante l’eloquio o il canto.

L’emissione e la produzione di una vibrazione adeguata per ottenere una voce potente e forte, l’uso eccessivo della stessa, unito alla mancanza di un appropriato riposo possono causare affaticamento vocale o fonastenia.

È una condizione clinica difficile da inquadrare, poiché sono molteplici i fattori che la producono: alterazioni neuromuscolari, biomeccaniche, ambientali e psicofisiche.

Può anche essere una funzione delle strategie utilizzate per adattarsi a lunghi periodi di fonazione, come l’uso di una tensione muscolare eccessiva e una postura non ottimale delle corde vocali. Proprio per questo motivo è importante avere un osteopata esperto in voce come riferimento e a disposizione per un costante monitoraggio della biomeccanica fonatoria.


La fonazione è attuata dalla muscolatura laringea intrinseca, anche se a volte viene impiegata anche quella estrinseca, soprattutto durante i periodi di uso massivo o scorretto della voce, oltre che per un riscaldamento non adeguato. Quando la muscolatura laringea estrinseca è eccessivamente coinvolta nella produzione vocale, può affaticarsi, poiché non è stata progettata a questo scopo.

L’affaticamento neuromuscolare è causato dalla ridotta capacità dei muscoli di resistere alla tensione in presenza di stimoli ripetuti. Si osservano affaticamento e stress durante il discorso, difficoltà a respirare, instabilità nel controllo della frequenza e dell’intensità, necessità di tossire e schiarirsi la voce e in alcuni casi anche dolore a collo e spalle.

La manifestazione di un sistema fonatorio che non funziona correttamente è progressiva. I disturbi iniziano di solito con la stanchezza alla fine della giornata o dopo un lungo periodo di conversazione. Affaticamento che scomparirà con il riposo vocale. Quando il corpo stesso chiede sistematicamente riposo dopo il lavoro vocale può essere un segno del fatto che qualcosa non funziona correttamente nel sistema fonatorio.


L’affaticamento vocale può anche essere legato alla stanchezza del corpo e, per questo motivo, ci sono volte in cui, dopo un adeguato riposo notturno, i sintomi si attenuano. È quindi consigliabile il riposo, sia fisico che vocale, soprattutto quando la voce dovrà essere utilizzata intensamente il giorno successivo. È necessario, dopo un uso intenso della voce, prendersi un periodo di pausa pari alla durata dell’uso che ne è stato fatto. La raccomandazione è di limitare l’eloquio, evitando sforzi e non abusando della voce. È importante dare alla mucosa laringea il tempo di riprendersi correttamente e rapidamente.

La salute vocale è strettamente legata all’uso corretto della voce.



Valentina Carlile - Osteopata esperta in Osteopatia applicata a disturbi di Voce e Linguaggio dal 2002. Per informazioni e prenotazioni visita la pagina Contatti




Comments


bottom of page